Grazie Papa Francesco per ogni tua parola, per la vita e la speranza che ci hai dato ogni giorno, per il tuo pensare libero e creativo, per l’amore e lo sprone verso un’economia rinnovata, per i giorni della malattia e della stanchezza che hai condiviso senza pudore, come in famiglia, dandoci un esempio di pazienza e di fede.Grazie per le lettere illuminate e la tua difesa della Terra e dei poveri, degli ultimi, degli scartati, dei carcerati, degli stranieri. Grazie per le tue parole per le donne di questo tempo, quelle per i bambini. Grazie per le tue parole di pace. Grazie per questa Pasqua di resurrezione che hai voluto vivere insieme a noi. Fino all’ultimo, tra la tua gente, in piazza.Continua a pregare per noi, questo tempo ha ancora bisogno della tua presenza e del tuo sguardo di speranza.Noi ci saremo, tuoi figli con affetto infinito Ora più che mai sentiamo il compito etico di vivere e insegnare una economia veramente civile, di pace, inclusiva, sostenibile, che riscatta gli scartati. Il bene comune ha oggi un grande rappresentante in meno, ti promettiamo che vigileremo e faremo fruttare la tua eredità anche in economia.


Il faro dei poveri, Bergoglio e la nuova economia globale

di Luigino Bruniilsole24ore.com