Professore di Sociologia all'Università Cattolica di Milano
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Collabora con il Corriere della Sera con editoriali sulle trasformazioni sociali e culturali del capitalismo contemporaneo e della società italiana.
C’è un filo rosso che attraversa la ricerca di Mauro Magatti, sociologo ed economista, ed è la tensione a comprendere il cambiamento e le crisi dei sistemi economici e sociali. Ripercorrendo la sua imponente produzione di pensiero, le frequenti occasioni di partecipazione al dibattito pubblico e alla vita civile, attestano un’idea di militanza intellettuale che si misura con le grandi sfide del nostro tempo: il lavoro e la sua crisi di senso, la città e le sue periferie, la tecnica e le sue derive, l’impresa come fatto sociale oltre che economico, fino al grande tema della generatività dei contesti sociali, verso cui si è orientata grande parte della sua attività civile più recente.La generatività sociale è un nuovo modo di pensare e di agire personale e collettivo che racconta la possibilità di un tipo di azione socialmente orientata, creativa, connettiva, produttiva e responsabile, capace di impattare positivamente sulle forme del produrre, dell’innovare, dell’abitare, del prendersi cura, dell’organizzare, dell’investire, immettendovi nuova vita. È un dinamismo che vivifica e continuamente rinnova le forme sociali evitandone la stagnazione.Nella accezione di Mauro Magatti e Chiara Giaccardi, con cui ha promosso l’Archivio della Generatività, una raccolta di imprese e associazioni impegnate nel campo sociale e civile e il Festival della Generatività, essere generativi significa “mettere al mondo” e “prendersi cura” di quanto generato così che questo possa crescere e fiorire, significa poi “lasciare andare”, nel senso pienamente sociologico del renderlo capace e libero. Tale dinamica, se letta in chiave sociale, può riguardare la nascita o la rinascita di un prodotto o di un servizio, un’impresa, una relazione, una nuova forma sociale, un progetto.Laureato in Discipline Economiche Sociali insegna Sociologia alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano. Editorialista del Corriere della Sera e di Avvenire. È membro dell'Editorial Board dell’International Journal of Political Anthropology, del Comitato Scientifico di Sociologica e del Comitato di redazione di Studi di Sociologia e Aggiornamenti Sociali.In Mauro Magatti pensare e vivere coincidono, l’impegno culturale diventa agire concreto e quotidiano, fatto di relazioni vive e generative davvero, come padre, docente, cittadino e studioso.