Professore ordinario di Economia Politica nell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (Firenze)
Se anche in Italia negli ultimi decenni sono stati introdotti studi e categorie capaci di raccontare, al di fuori dei paradigmi dominanti in ambito economico, l’economia delle relazioni interpersonali, il ruolo di motivazioni non auto-interessate in economia è stato grazie al contributo di Bendetto Gui, Luigino Bruni e Stefano Zamagni. In particolare si pensi al concetto di “bene relazionale”, introdotto nel dibattito teorico alla metà degli anni Ottanta (1986) dal filosofo e sociologo Pierpaolo Donati e dalla filosofa Martha Nussbaum.È professore ordinario di Economia Politica nell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (Firenze).Precedentemente è stato professore ordinario di Economia Politica nell’Università di Padova, professore straordinario nell’Università di Bari e professore associato nelle Università di Trieste e Venezia.Ha avuto posizioni come studioso visiting presso: State University of New York at Stony Brook; Cornell University; Istituto Universitario Europeo, Florence (Jean Monnet Fellowship); Cambridge University; London School of Economics; Stanford University; Boston University; University of East Anglia.Referee, tra le altre, per le riviste: Journal of Comparative Economics, Journal of Economic Behavior & Organization, Journal of Economics, Social Indicators Research, Voluntas: International Journal of Voluntary and Nonprofit Organizations.E’ autore di numerosi capitoli in libri collettanei, di articoli apparsi in riviste internazionali (tra cui Annals of Public and Cooperative Economics, Journal of Comparative Economics, Journal of Labor Economics), di un libro sui sussidi marginali all’occupazione (Milano, Giuffrè, 1990, premio Tarantelli per il miglior libro italiano di economia del lavoro nel biennio 1990-91). Ha curato, tra gli altri, il volume “Economics and social interactions: Accounting for interpersonal relations” (Cambridge, Cambridge University Press, 2005, con Robert Sugden), e il numero speciale 2/2010 della International Review of Economics su “Happiness and Relational Goods” (con Luca Stanca).È membro della Commissione internazionale del progetto “Economia di Comunione”.